domenica 6 novembre 2011

GamesWeek 2011! Ecco cosa ci aspetta nel futuro del mondo videoludico


Per essere la prima vera manifestazione videoludica in Italia, la GamesWeek se la cava molto bene proponendo tante novità molto interessanti anche se a confronto di realtà ben più consolidate è ancora una fiera abbastanza piccola. Abbiamo provato per voi le novità più interessanti ed ecco il nostro resoconto con tanto di video!

Mario Kart 7

Pezzo forte di sempre della casa di Kyoto si ripresenta su 3DS con il suffisso 7; in aggiunta alle classicità del titolo ora è possibile customizzare il proprio kart avendo così effetti differenti alla guida. Tra le novità c'è la possibilità di planare con un deltaplano e di guidare sott'acqua con un'elica. Graficamente molto buono con una fluidità perfetta per il gameplay. 



Super Mario 3D Land


Nintendo sa dimostrare come usare le sue console e con il nuovo per Mario in uscita su 3DS fa vedere come il 3D possa incidere grandemente sui giochi. La struttura molto particolare che unisce il gameplay classico bidimensionale nei mondi più moderni in 3D convince e fa divertire come solo il platforming tipico dell'idraulico italiano sa fare. Per ora non si sa molto sui power-up, speriamo in bene.




The Legend of Zelda: Skyward Sword


Da ogni episodio di Zelda ci si aspetta sempre molto e anche in questo caso sembra che Nintendo mantenga fede alle aspettative: il sistema di controllo basato sul Wii Motion Plus  da veramente l'impressione di impugnare una spada e torna molto utile nell'uso dei gadget, graficamente è ciò che meglio si poteva fare su Wii con animazioni dei personaggi molto convincenti e fondali che paiono dipinti in movimento. Purtroppo però ai giorni nostri la mancanza di un doppiaggio e un Link muto forse non sono più sostenibili. 

PlayStation Vita

La nuova nata di Sony ammaglia al primo sguardo grazie ad un grande display che restituisce immagini di egregia qualità tanto da dimenticarsi di avere in mano una portatile.  Di contro però sembra che i materiali non siano eccelsi come ci si aspetterebbe. Sensori di movimento, touchscreen, touchpad posteriore e fotocamere non hanno, per ora, grande utilizzo nei giochi proposti che per lo piú si limitano a riproporre successi casalinghi con controlli opzionali.



WipEout 2048

Per esprimere quanto PSVita sia graficamente potente non poteva mancare WipEout che in questa sua incarnazione lascia a bocca aperta per una capacità grafica sensazionale pensando che si è su di una portatile. Tra le novità la possibilità di curvare usando i sensori di movimento e il multiplayer condiviso con PS3.

Little Big Planet (PSVita)

Se il precedente racing game serviva per mostrare la qualità video little big planet spiega ai giocatori tutte le funzionalità di PlayStation Vita: sia nel platforming che nell'editor viene fatto grande uso delle due superfici tattili, degli accelerometri e delle videocamere. Se teniamo conto che sarà possibile usufruire dei livelli già creati su PS3 ancor prima di uscire è già potenzialmente infinito. 

Uncharted Golden Abyss

Per il primo capitolo mobile della saga di Nathan Drake c'era bisogno di una console graficamente potente e con due stick analogici, se aggiungiamo la possibilità di risolvere enigmi tramite il touchscreen ecco che PSVita si fa perfetta per l'occorrenza. Per chi vuole un approccio più semplice si può toccare il percorso di una arrampicata per farla eseguire automaticamente. Un episodio che però non sembra dire niente di nuovo per la serie.

Halo: Combat Evolved Anniversary

Dieci anni fa Halo cambio il mondo degli FPS ma non solo; oggi ritorna per i nostalgici, che potranno goderlo anche nella sua veste originale cambiando tra una e l'altra con la sola pressione di un tasto, chi invece ha conosciuto Master Chief dai suoi ultimi capitoli, ritroverà il collaudato multiplayer di Halo Reach. Di nuovo c'è la possibilità di giocare la storia in due con tanto di contestualizzazione del secondo personaggio e una integrazione forse posticcia di kinect. 

StarWars Kinect

Poter brandire una spada laser nei panni di un Jedi è il sogno di ogni appassionato di Star Wars ma in questo caso l'esperienza non è per niente eccitante dati i gravi problemi di controllo del personaggio che sembra fare quel che vuole e in ogni caso viene restituita una sensazione di impotenza più che di forza. 

The Witcher 2

In una stanza buia che dava l'idea del segreto, era possibile provare il gioco di CD Projekt nella sua massima espressione ed in 3D: un'esperienza che fa capire come l'introduzione dell'effetto tridimensionale senza tagliare in termini di grafica fa salire di molto l'immersione e il livello generale dei videogiochi: l'unico modo per rendersene conto è vederlo con i propri occhi.


Resident Evil: Operation Raccon City

Spin-off che ci vedrà tornare a Racoon City nei panni di un agente della Umbrella Corp. alla ricerca di Leon parallelamente agli accadimenti del secondo capitolo. Da giocare esclusivamente in cooperativa fino a 4, bisognerà fronteggiare orde di zombie tramite meccaniche molto lontane da quelle classiche e forse non molto collaudate. Se aggiungiamo un comparto tecnico non propriamente avanzato il pensiero che sia una mera azione commerciale si fa molto forte. 

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